Il letto non è un complemento d'arredo unico, ma composto da una serie di elementi indispensabili che contribuiscono al benessere quotidiano. È oramai assodato, infatti, che dormire bene è fondamentale per affrontare la vita. Per scegliere un letto comodo in base alle nostre esigenze e problematiche è, dunque, indispensabile. Oltre alla scelta del materasso e del cuscino, è importante scegliere con cura la base del nostro letto: la rete.
La rete del letto ammortizza i movimenti
La rete del letto è la struttura su cui si poggia il materasso. La funzione principale è quella di ammortizzare il movimento durante il sonno e fornire ventilazione al materasso. In commercio esistono diversi tipi di rete tra cui scegliere, tra cui le principali distinzioni sono:
- a doghe
- a molle
La prima tipologia è la più diffusa perché tende a durare più a lungo nel tempo, rispetto alla rete a molle. Molti supporti in commercio offrono reti a doghe provviste di sospensioni che rendono più flessibile la struttura, per assorbire meglio i movimenti, oppure di cursori di rigidità che permettono di scegliere il livello di durezza per le diversi parti del corpo che poggeranno sul materasso.
Bisogna scegliere in base al proprio corpo
Quando si sceglie la rete del letto è fondamentale che si tenga conto del requisito principe di una buona rete: non accentuare le curvature naturali della schiena durante il sonno.
La corporatura di chi dormirà sul letto è il primo fattore da tenere in considerazione. Per una corporatura esile, ad esempio, è bene prediligere una struttura un po' più morbida. Anche la differenza anatomica tra uomo e donna è importante: un materasso troppo duro farà inarcare le spalle di un uomo e lo costringerà a una curvatura innaturale della colonna vertebrale. Mentre per le donne è importante fare attenzione alla zona del bacino. Per questo, infatti, esistono dei letti matrimoniali a reti separate, che tengono conto della differenza.