Vivere in un open space rende sicuramente la vita più interessante, infatti nonostante la metratura ridotta, caratteristica che si ritrova spesso negli open space, l'ambiente unico può essere ugualmente confortevole e trendy, basta saper calcolare gli spazi e scegliere l'arredamento giusto, che sappia valorizzare ogni angolo della zona giorno. Vediamo quali sono i suggerimenti per dividere gli ambienti dell'open space attraverso l'arredamento. Per una casa funzionale, ma senza rinunciare allo stile.
Open Space: tutte le stanze in una
Un open space è uno spazio abitativo aperto in cui sono concentrate tutte le stanze della casa. Non è raro che l'unica stanza disposta in un altro ambiente è la zona notte. Spesso infatti, la camera da letto è posizionata sul soppalco, zona rialzata della casa che però mantiene la caratteristica open: anche questa stanza non è chiusa, ma si trova solamente ad un livello superiore.
Dividere gli ambienti con l'arredamento
Al di là del gusto personale e dello stile, per arredare un open space che sia funzionale e non risulti claustrofobico, il consiglio è quello di utilizzare grandi mobili funzionali come divisori degli ambienti: librerie e armadi, ad esempio, sono un'ottima strategia per dividere gli ambienti della zona giorno e notte, ma allo stesso tempo sono utili per sistemare libri, vestiti e oggetti che non trovano una loro collocazione.
Come sottolineare la ripartizione nell'open space
Per fornire un'idea più marcata di separazione degli ambienti, è possibile utilizzare tonalità diverse per tinteggiare le pareti: colori complementari o tono su tono, l'importate è, come sempre, non esagerare. Per chi ama osare può azzardare anche utilizzando una pavimentazione diversa per sottolineare le differenti aree funzionali. Se si decide di scegliere un pavimento uniforme, per sottolineare il cambio di ambiente basterà un tappeto, ad esempio.
È importante tenere conto degli spazi
Per creare aree funzionali è importante tenere conto degli spazi a disposizione e dei percorsi per raggiungerli, facendo costantemente i conti con gli ingombri dei mobili sia per la struttura che per il loro utilizzo, non calcolare, ad esempio, l'apertura delle ante, può rivelarsi un errore fatale. Fruibilità, praticità ed equilibrio sono le parole chiave: è bene sfruttare ogni angolo in modo coerente, facendo in modo che sia palese, appena si entra in casa, che ci sia armonia progettuale, resa palpabile da un elemento, materiale o colore, che collega il concept di base in tutti gli ambienti creati nell'open space.
Come illuminare un open space
Gli open space sono molto spesso ben illuminati dalla luce naturale: dispongono, cioè, di ampie vetrate. La luce naturale dona ariosità alla casa, per questo è bene utilizzare tendaggi chiari e leggeri. Il resto dell'illuminazione segue, come per l'arredamento, le regole del gusto personale: faretti per ambienti più moderni, lampadari a candelabro per chi opta per un gusto più classico e fastoso. L'importante è che la scelta del design dell'illuminazione sia coerente con il resto dell'arredamento.
Ultimo consiglio ma non ultimo di importanza: ricordarsi sempre di non rinunciare alla praticità in nome dell'estetica. La casa deve essere, prima di tutto, un'ambiente sereno in cui potersi muovere liberamente. Lo stile di arredo verrà fuori comunque, soprattutto con l'aiuto di professionisti pronti a coniugare entrambi gli aspetti.