Homefullness è la tendenza dominante del 2022. Una parola che deriva dal termine, più famoso, mindfulness: un concetto che racchiude l'insieme dei processi cognitivi e di meditazione che permettono il raggiungimento di una nuova consapevolezza di sé, per un ritrovato benessere emotivo. Vediamo di cosa si tratta e quali sono i principi base della homefullness.
Homefullness: da dentro a fuori
In questo contesto di ricerca di pace interiore rientra anche la cura dell'ambiente in cui viviamo: attraverso la homefullness è possibile, dunque, riuscire a far connettere il nostro livello emotivo con l'ambiente in cui abitiamo. Da dentro, il nostro spazio interiore, a fuori, lo spazio esterno. La casa, in questo modo, si trasforma in un vero e proprio setting terapeutico, in cui poter respirare sensazioni di calma e serenità.
I 3 principi base dell'homefullness
I principi base che regolano la homefullness richiamano il piacere di ritornare, dopo una giornata intensa, in un luogo che sentiamo veramente nostro, in cui ci si sente a proprio agio.
Regola 1 - ordine
La prima cosa da fare per applicare la filosofia della homefullness è quella di lasciare la casa in ordine, prima di uscire. Sapere di rientrare in un posto disordinato è, infatti, nocivo per la nostra pace interiore. Un consiglio molto semplice che, però, può fare la differenza.
Regola 2 - Arredamento
Per favorire l'armonia la casa deve essere arredata in maniera semplice, prediligendo uno stile unico, senza sovraccaricare gli spazi. Le forme più adatte a contribuire al benessere e al relax sono quelle arrotondate: i migliori alleati della homefullness possono essere tavoli, divani, tappeti o oggetti di design rotondi.
Regola 3 - Materiali e luce naturali
I materiali naturali, come il legno, aiutano nel creare un ambiente più confortevole. Sentirsi accolti in casa è molto importante: decorare la zona giorno con le piante è un aiuto in più per ritrovarsi in un clima sereno. Anche l'utilizzo della luce naturale è molto importante per la homefullness.