Bonus mobili: come usufruire della detrazione nel 2024

Il bonus mobili è un'opportunità importante per chi ristruttura casa e intende acquistare nuovi mobili e elettrodomestici. Ecco una guida con i requisiti e le modalità di pagamento per poter beneficiare di questa agevolazione fiscale.
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Il bonus mobili è una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Questa agevolazione è valida anche per acquisti effettuati nel 2024, ultimo anno di vigenza del beneficio.

Requisiti per il Bonus Mobili 2024

Per beneficiare del bonus mobili, è necessario essere in corso con interventi di recupero del patrimonio edilizio e fruire della relativa detrazione IRPEF di cui all'art. 16-bis del TUIR. Gli interventi devono includere manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti, ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi.

Interventi edilizi ammissibili

Il bonus mobili è collegato a specifici interventi edilizi, tra cui la manutenzione ordinaria e straordinaria su parti comuni e singole unità immobiliari, restauro, risanamento, ristrutturazione edilizia su parti comuni e singole unità immobiliari, oltre alla ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi.

Beni agevolati (mobili ed elettrodomestici)

I beni agevolati dal bonus mobili includono:

  • Mobili nuovi come letti, armadi, tavoli, sedie, divani e poltrone.
  • Grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore a: A per forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori. È necessario effettuare la comunicazione all’Enea per i grandi elettrodomestici che richiedono l’etichetta energetica.

Beneficiari del Bonus 2024

Il bonus mobili può essere fruito dai contribuenti soggetti all’IRPEF che sostengono le spese per interventi di recupero edilizio. I beneficiari includono:

  • Persone fisiche, residenti e non residenti in Italia.
  • Società semplici, società in nome collettivo e in accomandita semplice, imprese individuali e familiari.
  • Soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa.

I beneficiari devono possedere o detenere i fabbricati in base a titoli come: proprietà, usufrutto, uso, abitazione o diritto di superficie. Anche locatari, comodatari, familiari conviventi, coniugi separati assegnatari dell’immobile e conviventi di fatto possono beneficiare del bonus.

Metodi di pagamento ammissibili e massimi di spesa

Per il 2024 l’importo massimo di spesa detraibile è 5.000 euro per ogni unità immobiliare oggetto di ristrutturazione. Questo limite è riferito all’intera unità immobiliare e alle sue pertinenze. I pagamenti per fruire del bonus mobili devono essere effettuati tramite:

  • Bonifico bancario o postale
  • Carta di debito o credito

I beni pagati in contanti o con assegni, infatti, non sono agevolabili.

Il bonus viene fruito in dieci quote annuali di pari importo. È necessario conservare tutti i documenti relativi agli acquisti e ai pagamenti, come fatture, ricevute dei bonifici e ricevute delle transazioni con carta di credito o debito.

Documenti da conservare

Per usufruire della detrazione è fondamentale conservare:

  • Fatture di acquisto dei beni.
  • Ricevute dei bonifici o delle transazioni con carta di credito o debito.
  • Documentazione che attesti l'inizio dei lavori di ristrutturazione.